A decorrere dal 30/06/2014 è stato introdotto l’obbligo di attivazione del POS per i soggetti che effettuano l’attività di vendita di prodotti, servizi e prestazioni professionali. Il regime sanzionatorio, dopo una lunga serie di rinvii e proroghe, non è mai entrato in vigore e quindi non è stata applicabile alcuna sanzione.
Ora l’art. 18 comma 1 del Dl n. 36/2022, cd. “Decreto PNRR2” ha previsto l’irrogazione di una specifica sanzione, a partire dal 30/06/2022, nei confronti di commercianti, imprese e professionisti che rifiutano il pagamento tramite carte di debito, credito e altri strumenti elettronici.
La sanzione applicabile per la mancata accettazione dei pagamenti elettronici è costituita dalla somma di una quota fissa e di una quota variabile, cosi determinate:
– 30 € (quota fissa);
– 4% del valore della transazione per la quale è stato rifiutato il pagamento elettronico (quota variabile).
NB. La sanzione è irrogata a prescindere dall’importo della transazione rifiutata. In altre parole è sanzionabile anche il soggetto che nega al cliente la possibilità di pagare tramite uno strumento di pagamento elettronico un importo irrisorio.
Si invitano pertanto i soggetti interessati, qualora non ancora in possesso, a dotarsi, entro il termine del 30/06/2022, della strumentazione obbligatoria.
Trasmissione giornaliera pagamenti elettronici
L’art 22, comma 5 del DL n. 124/2019 aveva previsto la trasmissione giornaliera all’Agenzia Entrate delle informazioni relative :
– all’importo complessivo delle transazioni effettuate tramite strumenti di pagamento elettronico
– ai dati identificativi degli strumenti di pagamento elettronico
per gli strumenti di pagamento elettronico evoluti e per i dispositivi direttamente connessi al Registratore Telematico (RT).
Al fine di garantire all’amministrazione finanziaria ulteriori strumenti utili per la lotta all’evasione, l’art 18 comma 4 del Decreto PNRR2 estende ora l’obbligo di trasmissione giornaliera all’agenzia entrate dei predetti dati anche per i POS “non evoluti” (POS non collegati automaticamente al Registratore Telematico) e senza distinzione tra operatori economici e consumatori finali.
Qualsiasi transazione elettronica tramite POS sarà quindi trasmessa all’Agenzia delle Entrate. La comunicazione sarà effettuata direttamente dai gestori degli strumenti di pagamento (Istituti di credito e Intermediari che emettono carte di credito).