Contributi per interventi connessi alla sicurezza sanitaria a favore delle micro e piccole imprese lombarde:
La Misura “Safe Working” intende sostenere le micro e piccole imprese lombarde che sono state oggetto di chiusura obbligatoria in conseguenza all’emergenza epidemiologica Covid-19, per l’adozione di misure adeguate alla ripresa in sicurezza dell’attività d’impresa sia per i lavoratori, sia per i clienti/utenti, sia per i fornitori.
I beneficiari sono le micro e piccole imprese aventi almeno una sede operativa o un’unità locale in Lombardia e operanti nei settori del commercio al dettaglio, dei pubblici esercizi (bar e ristoranti), dell’artigianato, del manifatturiero, dell’edilizia, dei servizi, dell’istruzione e dello sport.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto, fino al 60% delle spese ammesse per le piccole imprese e fino al 70% per le micro imprese.
Il contributo è concesso nel limite massimo di 25.000 euro e l’investimento minimo è fissato in 2.000 euro.
Sono ammissibili spese sostenute a partire dal 22 marzo 2020.
Le domande di contributo dovranno essere presentate a Unioncamere Lombardia esclusivamente in modalità telematica attraverso il sito http://webtelemaco.infocamere.it
Le domande di contributo corredate dalla rendicontazione potranno essere presentate a partire dal 28 maggio 2020 e dovranno pervenire entro e non oltre il 10 novembre 2020.
Sono ammissibili interventi relativi a:
– acquisto di macchinari per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali;
– acquisto di strumenti di aerazione, sia tramite apparecchi di filtraggio e purificazione dell’aria, sia attraverso sistemi di aerazione meccanica alternativi al ricircolo;
– acquisto di strumenti di igienizzazione per i clienti/utenti, per i prodotti commercializzati e per gli spazi che prevedono la presenza per un tempo superiore ai 15 minuti da parte dei diversi clienti/utenti, anche in coerenza con le indicazioni delle Autorità Sanitarie;
– realizzazione di interventi strutturali o temporanei nonché acquisto di arredi atti a garantire il rispetto delle misure di distanziamento sociale prescritte dalla normativa sia tra i lavoratori che tra i clienti/utenti;
– acquisto di prestazioni e/o strumenti relativi al monitoraggio e controllo dell’affollamento dei locali;
– acquisto di strumentazione atta a misurare la temperatura corporea a distanza (es. termoscanner all’ingresso degli esercizi):
– sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali;
– predisposizione di strumenti di comunicazione (segnaletica);
– interventi formativi sulle prescrizioni e sui protocolli da adottare nell’ambito dell’esercizio di attività anche in complementarietà con le iniziative che saranno attivate da altri soggetti pubblici (es. INAIL).
Gli interventi devono essere realizzati unicamente presso la sede operativa o l’unità locale ubicata in Lombardia, oggetto di intervento. In presenza di più unità locali ubicate in Lombardia, l’impresa dovrà sceglierne una sola ed indicarla in fase di domanda.
Ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda.
L’assegnazione del contributo avverrà sulla base di una procedura valutativa “a sportello” a rendicontazione secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta.
Come di consueto lo studio è a disposizione per la gestione della pratica.
Per maggiori chiarimenti contattare la Dott.ssa Greta Borali all’indirizzo mail greta@studiocom.it