Credito d’imposta affitti – chiarimenti


Con la circolare n° 8E del 3 Aprile u.s. l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il credito d’imposta pari al 60% del canone di locazione relativo al mese di Marzo (spettante ai soli conduttori di immobili accatastati nella categoria C/1 che abbiano dovuto chiudere l’attività in forza dei provvedimenti conseguenti al Corona virus) è fruibile SOLO nel caso di avvenuto pagamento del canone stesso.

Di fatto quindi vige il criterio di cassa (materiale sostenimento della spesa) e non di competenza (riferimento al canone del mese di Marzo).
Nessun chiarimento è stato invece fornito per il caso, piuttosto frequente, nel quale il contratto di locazione riguardi non solo un immobile classificato come C/1 ma anche un altro rientrante in una categoria diversa (es. C/2). Un criterio di equità e di buon senso potrebbe essere quello di ripartire il canone in maniera proporzionale alle rendite di ciascuna unità tuttavia ad oggi non si registra alcuna presa di posizione ufficiale in merito.


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