Come indicato nella nostra circolare n° 17/20 tra le novità introdotte dal D.L. 18/20 (c.d. Cura Italia) vi è la possibilità, per determinati soggetti, di fruire di un credito d’imposta pari al 60% del canone di locazione di negozi rientranti nella categoria C/1 relativi al mese di Marzo 2020.
Nel prospetto seguente sono riassunti i requisiti soggettivi ed oggettivi necessari per fruire dell’agevolazione e sono altresì riportati i dubbi tutt’ora esistenti in merito alla sua concreta applicazione.
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REQUISITI |
DUBBI |
Tipologia di immobili in locazione |
Immobili rientranti nella categoria catastale c/1 |
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Soggetti fruitori |
Titolari di redditi d’impresa (d.i. e società) esclusi i lavoratori autonomi le cui attività sono state obbligate alla chiusura ai sensi del D.P.C.M. 11 marzo 2020 |
La relazione tecnica al decreto parla di soggetti “titolari di p.i.” e quindi sarebbero inclusi anche i lavoratori autonomi |
Quale canone |
Canone relativo al mese di Marzo a prescindere dal fatto che sia stato o meno pagato |
La relazione tecnica parla di “spese sostenute” e quindi parrebbe che il credito possa spettare solo nel caso di pagamento avvenuto |
Misura del credito d’imposta |
60% del canone |
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Utilizzo del credito |
In compensazione a partire dal 25 marzo 2020 ripotando in F24 l’importo del credito con il codice 6914 |
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N.B.: Premesso che, poiché si tratta di un decreto legge, non sono da escludere modifiche all’atto della conversione che tengano conto dei dubbi sopra esposti, ad oggi i soggetti che certamente e immediatamente (a partire da mercoledì 25 marzo) possono fruire del credito d’imposta sono i titolari di reddito d’impresa (d.i, e società) che conducono in locazione un immobile di categoria C/1 e che hanno pagato il canone di locazione riferito al mese di Marzo 2020.
Esempio:
La Mario Rossi & c. snc detiene in locazione un negozio cat. C/1 con affitto annuo di euro 12.000 e ha pagato il canone relativo al mese di marzo. L’attività svolta è stata soggetta ad obbligo di chiusura ai sensi del DPCM 11 marzo 2020.
Il credito spettante sarà pari a: 12.000 : 12 = 1.000 x 60% = euro 600